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Aiutare una comunità emarginata a diventare autosufficiente

Aiutare una comunità emarginata a diventare autosufficiente
04/04/2012

Sono numerosi i membri della comunità Dalit che vivono in un’area desertica nel Rajasthan occidentale al confine con il Grande Deserto Indiano. Qui l’acqua è sempre stata scarsa, ma a causa cambiamenti climatici, la situazione potrebbe peggiorare. I Dalit, inoltre, devono far fronte a un altro problema: sono discriminati e occupano la posizione più bassa nella rigida suddivisione in caste della società indiana.

Ai Dalit, un nome che è diventato sinonimo di “intoccabili”, è impedito l’utilizzo di impianti pubblici come fontane o pozzi. Arno Coerver del Malteser International, l’agenzia di soccorso internazionale dell’Ordine di Malta per gli aiuti umanitari: “Devono camminare per ore per raggiungere la sorgente di acqua più vicina, e hanno paura a recarsi lì, perché sanno che verranno umiliati e discriminati”.

La scarsità delle risorse naturali, insieme alla discriminazione e alla mancanza di accesso alle strutture pubbliche, crea un circolo vizioso che per i Dalit significa povertà ed esclusione. Ciò vale soprattutto per le donne Dalit, responsabili del gravoso compito di procurare l’acqua per le loro famiglie. Questa mansione richiede un grande sforzo e molto tempo che potrebbe da loro essere impiegato per produrre un reddito: l’acqua vicino alla propria abitazione potrebbe fornire alle donne gli strumenti per accedere al mercato del lavoro e a diventare autosufficienti.

Per rompere questo circolo vizioso, Malteser International e Unnati, un’organizzazione partner locale, stanno affrontando il problema su tre diversi fronti. Primo, offrono supporto tecnico alle comunità per aiutarle a creare proprie riserve di acqua piovana, per renderla disponibile localmente. Allo stesso tempo, forniscono alle donne le conoscenze pratiche per iniziare a utilizzare l’acqua nella coltivazione degli orti, affinché questi ultimi possano essere sfruttati per migliorare l’alimentazione della famiglia o per produrre un reddito, attraverso la vendita dell’eccedenza ai mercati locali. Infine, aiutano le donne ad acquisire più autorità, offrendo loro le conoscenze e gli strumenti di cui necessitano per ottenere l’accesso ai servizi sociali essenziali.

In questo modo, il Malteser International non desidera solo contribuire alla fine della discriminazione verso i Dalit, ma fornisce anche le soluzioni pratiche e sostenibili per migliorare le loro vite e l’ambiente in cui vivono, aiutandoli ad affrontare le frequenti siccità e, ancora di più, a salvaguardare la loro dignità.

Fotografie © Carmen Wolf