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Il Ministro della Salute della Liberia ricevuto al Palazzo Magistrale

Il Ministro della Salute della Liberia ricevuto al Palazzo Magistrale
23/01/2013

Il Ministro della Salute della Repubblica di Liberia, Walter T. Gwenigale, è stato ricevuto stamani dal Gran Cancelliere del Sovrano Ordine di Malta, Jean-Pierre Mazery, al Palazzo Magistrale a Roma. Nel corso dell’incontro – al quale ha partecipato anche l’Ambasciatore dell’Ordine di Malta presso lo stato dell’Africa occidentale, Pierluigi Nardis – i due ministri hanno esaminato la difficile situazione sanitaria della Liberia, flagellata negli ultimi decenni da ben due guerre civili – l’ultima terminata nel 2003 – che hanno distrutto l’economia del paese e causato centinaia di migliaia di profughi.

Al centro dell’incontro, in particolare, la drammatica carenza di personale medico in grado di far fronte all’emergenza sanitaria posta dalla tubercolosi e dalla lebbra. Quest’ultima malattia è infatti ancora molto diffusa a causa principalmente delle condizioni di estrema povertà e di scarsa igiene in molte aree del paese. Per questo gli sforzi del governo di Monrovia sono volti a rafforzare le risorse medico sanitarie nazionali, con la formazione di medici e infermieri specializzati, in grado non solo di curare i pazienti affetti dalla lebbra, ma anche di diagnosticare la malattia nelle sue primissime fasi. L’incontro di questa mattina è stata anche l’occasione per discutere di una possibile collaborazione tra il governo di Monrovia e l’Ordine di Malta, allo scopo di sostenere la formazione all’estero di professionisti nel campo medico e paramedico.

La visita in Italia del Ministro Gwenigale avviene proprio in coincidenza con la 60° giornata Mondiale dei Malati di Lebbra. Venerdì 25 gennaio 2013 l’Ambasciata del Sovrano Ordine di Malta presso la Repubblica di Liberia organizza a Roma un incontro etico-scientifico dal titolo “Lebbra: flagello o malattia? Profili medico-epidemiologici. Aspetti sociali. Politici ed umanitari”. All’incontro partecipa anche il Ministro della Salute italiano, Renato Balduzzi, oltre a medici, professori ed esperti della malattia.