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25° anniversario relazioni ufficiali tra la Federazione Russa e il Sovrano Ordine di Malta.

25° anniversario relazioni ufficiali tra la Federazione Russa e il Sovrano Ordine di Malta.
21/10/2017

Ribadita volontà di intensificare la collaborazione in ambito umanitario

Ricorre oggi, 21 ottobre, il 25° anniversario del ristabilimento delle relazioni ufficiali tra la Federazione Russa e il Sovrano Ordine di Malta. In questa occasione il Ministro degli Esteri Russo Sergei Lavrov e il Gran Cancelliere Albrecht Boeselager si sono scambiati messaggi che esprimono la stima reciproca e ribadiscono la solida collaborazione costruita nel corso di un quarto di secolo.

“Con soddisfazione sottolineiamo la realizzazione delle iniziative congiunte in campo culturale e umanitario, nella prevenzione delle conseguenze delle catastrofi naturali e nella prevenzione delle situazioni di emergenza” ha affermato il Ministro Lavrov. “Collaborazione che – ha aggiunto – siamo pronti ad aumentare in questi e altri settori di interesse reciproco”.

Nel suo messaggio, il Gran Cancelliere ha ricordato le principali attività umanitarie svolte dall’Ordine di Malta in Russia con l’apertura – in concomitanza dell’allacciamento delle relazioni ufficiali nel 1992 – di centri medico-sociali a Kalingrado, Dubna, Smolensk, San Pietroburgo e Mosca, alcuni dei quali ancora oggi rappresentano un valido sostegno per i poveri.

“Il ristabilimento delle relazioni bilaterali nel 1992 ha costituito per l’Ordine di Malta una grande opportunità per sviluppare a pieno la sua missione di assistenza e per testimoniare la fede Cristiana, nell’ottica di mettere in luce ciò che unisce le due più importanti confessioni cristiane” ha detto Albrecht Boeselager.

Le ottime relazioni in campo umanitario tra la Russia e l’Ordine di Malta sono peraltro testimoniate dai molteplici incontri ufficiali avvenuti sia a Mosca che a Roma e dall’apertura nel 2016 di un Consolato Onorario a San Pietroburgo. “Iniziative che confermano la volontà condivisa di intensificare la collaborazione in aree vitali come la protezione dei luoghi sacri e progetti per aiutare i milioni di rifugiati e sfollati in tutto il mondo” ha rilevato il Gran Cancelliere.