La raccolta fondi si è svolta in Lituania per settimo anno consecutivo
Numerosi gli eventi che si sono svolti in 26 città lituane durante tutto il mese di dicembre. Per il settimo anno consecutivo, la campagna di raccolta fondi ‘Maltiecių Sriuba 2012’ (Minestre dell’Ordine di Malta), è stata promossa dai volontari dell’Ordine di Malta in Lituania (Maltos Ordino Pagalbos Tarnyba). Le iniziative hanno richiamato migliaia di lituani, tra i quali personaggi del mondo dello spettacolo e politici. L’obiettivo? Attirare l’attenzione del pubblico sulle fasce più deboli della società: gli anziani, le persone sole e gli ammalati per fornire loro l’assistenza di cui hanno bisogno.
Durante la campagna ‘Maltieciu Sriuba 2012’, i volontari dell’Ordine hanno coinvolto alcuni dei più importanti politici lituani. Il presidente della Lituania, Dalia Grybauskaite, l’ex presidente, Valdas Adamkus, oltre a sindaci e cantanti, attori e giornalisti. Tutti hanno partecipato agli eventi della campagna. Minestre calde sono state distribuite nelle piazze.
La Televisione Nazionale Lituana (LRT) ha trasmesso numerosi servizi televisivi sugli anziani e i malati per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla loro situazione e sulla necessità di dare loro aiuto. I progetti dell’Ordine di Malta in tutta la Lituania, i suoi volontari e coloro che beneficiano dell’assistenza, hanno ricevuto molta attenzione da parte dei media nazionali.
La campagna si è conclusa il 25 dicembre con uno spettacolare concerto che ha riunito i più famosi cantanti e artisti lituani. Durante lo spettacolo sono stati diffusi appelli alla società lituana di non rimanere indifferenti agli anziani, alle persone sole e ai malati, ma di partecipare alla loro assistenza. Gli obiettivi della campagna sono stati pienamente raggiunti. Numerosi sono stati i lituani che hanno aderito agli eventi, coloro che hanno visto i servizi televisivi e donato alle persone in difficoltà.
I volontari dell’Ordine di Malta hanno raccolto più di 100.000 euro in donazioni. I fondi verranno utilizzati per i progetti sociali che vengono realizzati nel corso dell’anno in 26 città del paese baltico. Alcuni sponsor hanno sostenuto i costi della campagna.
