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Il Gran Maestro alle esequie di Giovanni Paolo II

Il Gran Maestro alle esequie di Giovanni Paolo II
11/04/2005

Oltre 200 capi di stato e di governo hanno partecipato in piazza san Pietro alle Solenni Esequie di Sua Santità Giovanni Paolo II..

La delegazione dell’Ordine di Malta era guidata dal Gran Maestro Fra’ Andrew Bertie.

Tra gli altri, erano presenti il re di Spagna, Juan Carlos di Borbone con la regina Sophia, il principe Carlo d’Inghilterra, il presidente francese Jacques Chirac, re Abdallah di Giordania, il premier britannico Tony Blair, il presidente iraniano Mohammad Khatami, il presidente siriano Bashar al Assad, il primo ministro palestinese Abu Ala, l’afghano Amid Karzai, il presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, il presidente della Repubblica italiana, Carlo Azeglio Ciampi. Presenti numerose personalità delle altre confessioni cristiane e esponenti di altre religioni.

Almeno un milione le persone che hanno salutato Giovanni Paolo II a Roma, 300.000 in piazza San Pietro. Centinaia di milioni le persone che hanno seguito la cerimonia sui maxischermi predisposti nelle altre piazze di Roma e in molte capitali del mondo e sui televisori degli oltre 90 paesi collegati in diretta. A fare da cornice agli antichi riti officiati dal camerlengo Edoardo Martinez Somalo e all’omelia del cardinale Joseph Ratzinger, è stata infatti una cornice variopinta di umanità di tutte le razze e di tutte le religioni, di tutte le età ed estrazioni sociali. Il feretro del Papa e’ stato portato sul sagrato. Sulla cassa e’ stato posato un Vangelo aperto, le pagine scomposte dal vento. I cardinali in processione, guidati dal Cardinale Joseph Ratzinger, hanno tributato l’ultimo omaggio al Pontefice, inchinandosi davanti alla bara.

“Anche oggi – ha esortato il Cardinale Ratzinger durante l’omelia – ci dice ‘alzatevi, andiamo!’. Il Cardinale, interrotto per ben 14 volte dagli applausi, ha quindi ripercorso la vita del Papa, la sua vocazione, la sua missione, concludendo con la frase che ha fatto vibrare migliaia e migliaia di cuori. Giovanni Paolo II, ha detto Ratzinger, “sta adesso alla finestra della casa del Padre, ci vede e ci benedice”.