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Crisi siriana: si aggrava la condizione dei rifugiati

Crisi siriana: si aggrava la condizione dei rifugiati
30/01/2013

L’Ordine di Malta intensifica gli aiuti nella regione

Mentre si aggrava la crisi in Siria e nei paesi confinanti, dove si registra un costante aumento nel numero di rifugiati e sfollati, il Malteser International, l’Agenzia di soccorso internazionale dell’Ordine di Malta per gli aiuti umanitari, sta ampliando le sue attività in risposta all’emergenza nella regione. Secondo le Nazioni Unite, sono quasi quattro milioni i siriani che attualmente necessitano di aiuto. Il Malteser International intende proseguire le proprie operazioni di soccorso durante l’inverno dove prevede di fornire aiuti di emergenza ad altre 10.000 persone in Siria, Turchia e Libano. L’ulteriore distribuzione di stufe, farmaci e materiali scolastici si concentrerà soprattutto sulle necessità di donne e bambini, che sono le categorie più vulnerabili tra la popolazione che è fuggita.

“La situazione dei rifugiati che sono ospitati presso famiglie, oltre a quella dei rifugiati non registrati, è fonte di forte preoccupazione”, afferma Thomas Molitor, coordinatore dei soccorsi di emergenza del Malteser International, che si trova nelle aree coinvolte dal progetto sul confine siriano-turco, e si prepara a gestire le altre misure di soccorso.

In cooperazione con i partner locali, il Malteser International ha già fornito aiuti a oltre 20.000 siriani in Siria, Turchia e Libano. I kit con gli aiuti che sono stati distribuiti comprendono abbigliamento invernale e stufe, oltre ad articoli per la casa e l’igiene personale, tra cui coperte, materassi, utensili da cucina, sapone, e prodotti per l’igiene dei neonati. Inoltre, il Malteser International ha offerto ai rifugiati siriani cure mediche gratuite in un centro medico nel nord del Libano. Il Ministero degli esteri tedesco ha dichiarato la propria intenzione a continuare a sostenere le misure di soccorso.

Foto: Kerem Yucel