Sovrano Militare Ordine
Ospedaliero di San Giovanni di
Gerusalemme di Rodi e di Malta

News

Il dopo-terremoto nell’Italia centrale: il Corpo di soccorso dell’Ordine di Malta in prima linea nelle operazioni di salvataggio

Il dopo-terremoto nell’Italia centrale: il Corpo di soccorso dell’Ordine di Malta in prima linea nelle operazioni di salvataggio
31/08/2016

Sono 70 i volontari del Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta (CISOM), attualmente impegnati quotidianamente nelle zone devastate dal violento terremoto che ha colpito l’Italia centrale alle 3.36 del 24 agosto e che – a tutt’oggi – ha provocato 293 vittime, mentre più di 2.000 sono le persone rimaste senza casa.

I volontari dell’Ordine di Malta portano il loro aiuto – assicurando il primo soccorso, offrendo assistenza psicologica e con la distribuzione di generi di prima necessità – alle tante persone colpite dal devastante terremoto. Il gruppo comprende soccorritori, medici – due dei quali in servizio per il soccorso in elicottero – infermieri e psicologi. I volontari dell’Ordine di Malta sono in servizio presso il Palazzetto dello sport di Amatrice dove hanno trovato rifugio circa 150 persone le cui case sono state distrutte dal terremoto. Sempre nello stadio sono messe a magazzino grandi quantità degli aiuti già pervenuti. L’Ordine si occupa anche della distribuzione di medicinali e di assistenza sanitaria alle popolazioni che vivono nelle comunità limitrofe un po’ isolate.

Insieme alle autorità, i volontari partecipano ancora alle operazioni di soccorso nonostante la speranza di trovare sopravvissuti sotto le macerie si affievoliscano rapidamente.

Il Nucleo di Valutazione e Pronto Impiego (VePI) del Corpo di soccorso italiano dell’Ordine di Malta è arrivato nelle zone colpite alle prime ore di mercoledì mattina, poche ore appena dopo il terremoto. In collaborazione con la Protezione Civile italiana, ha immediatamente valutato quali aree potessero essere indicate per realizzarvi delle tendopoli. Contemporaneamente, lo staff medico del VePI ha lavorato fino a tarda notte in una postazione di primo aiuto montata nel campo sportivo, dal quale diverse “medevac”, cioè evacuazioni mediche via elicottero, sono partite verso ospedali fuori dalle regioni colpite. Subito dopo il sisma, il Corpo italiano di soccorso si è servito anche di un’unità cinofila nel centro di Amatrice – ora raso al suolo – nel tentativo di salvare il maggior numero possibile di persone.

Incontrando Mauro Casinghini, direttore nazionale del Corpo di soccorso italiano dell’Ordine di Malta, il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, ha espresso la sua gratitudine per la risposta veloce fornita dall’Ordine di Malta: “Voglio ringraziare tutti i volontari per quello che stanno facendo”. Il Gran Cancelliere dell’Ordine di Malta, Albrecht Boeselager, si è recato oggi ad Amatrice per incontrare e ringraziare personalmente i molti volontari che svolgono il loro servizio nella cittadina devastata.

Informazioni per fare una donazione in Italia:

Intestato a: Fondazione Corpo Italiano di Soccorso Dell’Ordine di Malta
Coordinate bancarie:
IBAN: IT 50 E 02008 05074 000103744409
Swift code: UNCRITMM