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Il quinto campo estivo per disabili italiano

Il quinto campo estivo per disabili italiano
11/08/2016

Sale l’attesa per l’avvio del 33.mo Campo estivo internazionale dell’Ordine di Malta per giovani disabili, che si terrà in Polonia dal 13 al 20 agosto.

Oltre 500 giovani, tra cui 200 disabili – insieme ai loro volontari accompagnatori – arriveranno a Piekary cittadina a 15 chilometri da Cracovia da oltre 20 paesi europei. Li aspetta un’indimenticabile settimana di vacanza, emozioni e incancellabili esperienze.

Nel frattempo, sono numerosi gli organismi dell’Ordine di Malta che nel mondo stanno svolgendo i loro campi nazionali. Un’esperienza che costituisce un arricchimento profondo per tutti coloro che vi partecipano, sulle proprie gambe o su una carrozzina.

Ad ospitare la quinta edizione del Campo Estivo Italia dell’Ordine di Malta è stata la provincia senese, coi suoi pini marittimi, i suoi colli, le sue tipiche crete e quel senso di pace che sembra inscalfibile. Il castello di San Fabiano a Monteroni d’Arbia ha generosamente accolto il campo che ha mantenuto il suo collaudato impianto organizzativo, sia a livello di staff che di programma settimanale. Quest’anno il gruppo (composto da 140 persone, di cui 42 Ospiti Assistiti) si è recato a Siena, con la solenne celebrazione presso la chiesa di San Girolamo in Campansi. Successivamente ospiti e accompagnatori sono stati ricevuti dalla Sovrana Contrada dell’Istrice, che li ha accolti con gli sbandieratori. Dopo la visita al museo che espone vessilli, abiti d’epoca e trofei, il pranzo nella sala del circolo della Contrada. Poi la visita alle altre contrade del centro, al Duomo e nella piazza del palio, che quel pomeriggio ha avuto un motivo in più per chiamarsi piazza del Campo.

Di altro tipo, ma sempre di “immersioni” si può parlare nel descrivere le altre giornate del Campo. Con la sfida tra le 10 squadre nelle varie discipline della Campiadi, le Olimpiadi del Campo, con un incontro ravvicinato con un mestiere antico e di grande fascino, quello dei falconieri, che si sono esibiti all’ombra della torre del castello. E poi l’immersione nel verde del parco avventura, con percorsi tra gli alberi, mini golf e pic-nic. E infine giochi, laboratori, relax sui prati verdi della tenuta.

Le guide spirituali del campo, fra Stefano Cavazzoni e don Alessandro Repossi, hanno condotto l’emozionante notte silenziosa di giovedì. Fra Stefano ha anche tenuto una riflessione sul tema del campo “Misericordiosi come il padre”, tema scelto vista la coincidenza con l’anno giubilare della Misericordia.

La discoteca serale, uno dei must del Campo, è stata sempre molto partecipata e apprezzata.

Quest’anno il Campo Estivo Italia – organizzato dai tre Gran Priorati Italiani insieme al Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta – ha avuto il piacere di accogliere numerosi ospiti e visitatori. Tra loro Dominique de La Rochefoucauld-Montbel, Grande Ospedaliere e Fra’ Emmanuel Rousseau, membro del Sovrano Consiglio.

La settimana del Campo scorre come un vortice velocissimo, ma al suo interno, ogni anno, si forgiano rapporti profondi e duraturi, che si portano dietro per tutta la vita, perché l’onda d’urto che ogni edizione sa generare nel cuore dei partecipanti è unica, fortissima e il suo segno indelebile. La gioia di stare insieme, della condivisione di un’esperienza di volontariato così pregnante e immanente, della malinconia per il percorso che si sta concludendo: non c’è niente che riempia di più il cuore di un’esperienza umana in cui si condivide l’impegno per il prossimo. E ai campi estivi il darsi al prossimo riguarda tutti, volontari e ospiti.

La sete per il Campo 2017 è già tantissima…