Sovrano Militare Ordine
Ospedaliero di San Giovanni di
Gerusalemme di Rodi e di Malta

News

Le operazione di soccorso dell’Ordine in Asia: la situazione

Le operazione di soccorso dell’Ordine in Asia: la situazione
04/01/2005

La situazione complessiva non si è modificata in questi ultimi tre giorni. Al 4 gennaio il numero delle vittime è salito a 150.000. In tutti gli stati colpiti è stata intrapresa una grande operazione umanitaria di soccorso per aiutare i sopravvissuti e per seppellire le vittime. L’acqua potabile rimane la preoccupazione principale in molti paesi.

La gravità della situazione ha dato vita ad un impegno umanitario internazionale che non ha precedenti.

I Corpi di Emergenza dell’Ordine di Malta (ECOM) stanno attualmente concentrando le operazioni di soccorso in India e Tailandia. Un team di valutazione verrà inviato in Sri Lanka entro i prossimi due giorni.

Rinnoviamo il nostro appello alle donazioni per aiutare le popolazioni colpite dal devastante maremoto in Asia.

Per contribuire all’intervento umanitario dell’Ordine di Malta è possibile effettuare una donazione sul seguente conto corrente bancario:

c/c Associazione Cavalieri Italiani Ordine di Malta

Banca Intesa

ABI 03069 – CAB 05076 – c/c 000000300136

Causale: Aiuto vittime maremoto

India

In India le operazioni di soccorso dell’Ordine hanno preso il via domenica 26 dicembre, nella diocesi del Marthandam. In seguito sono state estese alla Diocesi di Trivandrum. Anche grazie all’aiuto di 300 volontari locali che negli ultimi giorni hanno collaborato con i Corpi di Emergenza dell’Ordine e i diversi partner, è stato possibile portare aiuto a circa 40.000 persone. I Corpi di Emergenza stanno distribuendo cibo, vestiti e medicine. Insieme all’Associazione Sanitaria Cattolica Indiana (CHAI), l’Ordine sta fornendo assistenza medica ai bisognosi attraverso ospedali da campo. L’estensione degli aiuti alla costa orientale dell’India, a Pondicherry e Kollam, nel distretto di Kerala, è in fase di definizione.

Thailandia

In Thailandia circa 100 volontari collaborano con l’Ordine di Malta nello svolgimento delle operazioni di soccorso, portando aiuti a circa 15.000 persone. Un team dell’Ordine di Malta proveniente dai campi profughi situati nel nord-est della Tailandia è arrivato nella zona di Phuket il 29 dicembre.

I primi soccorsi sono stati prestati attraverso la distribuzione di cibo, ripari per la notte, materassi, utensili da cucina, consegnati ai più poveri abitanti di Ban Muang, centro che è stato completamente distrutto e di Ban Nam Kem. Medicine e capi di vestiario sono stati distribuiti all’ospedale locale di Thai Mueng e a quello di Taku Pa. Tutti i beni che vengono distribuiti sono acquistati a livello locale.

Il team ha anche esteso l’ampiezza del proprio intervento all’isola di Koh Kwao, che si trova vicino alla costa di fronte a Ban Nam Kem. Qui si contribuirà al ripristino del sistema di distribuzione dell’acqua che è stato seriamente danneggiato. Altri interventi nella regione verranno predisposti nei prossimi giorni.

Sri Lanka

In cooperazione con Caritas Internazionale e l’Organizzazione di Soccorso Tecnico tedesco (THW), i Corpi di Emergenza dell’Ordine di Malta stanno preparando una missione di valutazione nell’area costiera nel sud dello Sri Lanka per identificare le aree in cui la popolazione ha più urgente bisogno di aiuti. La missione – che sta ultimando i preparativi prima di partire alla volta della capitale dello Sri Lanka, Colombo – porterà con se Kit di emergenza sanitaria con cui sarà possibile provvedere a 10.000 persone per un periodo di tre mesi. Faranno parte della missione specialisti del soccorso d’emergenza e della purificazione delle acque. Sono già stati attivati contatti con l’arcivescovo di Colombo, e un primo versamento di 25.000 dollari al Fondo di Soccorso Vescovile per le vittime del maremoto è stato effettuato ieri.

La Caritas, la THW ed i Corpi di Emergenza dell’Ordine di Malta hanno deciso di concentrarsi sul ripristino delle reti di distribuzione dell’acqua e sugli altri aspetti relativi alla fornitura di acqua e più in generale ad attività di ricostruzione a lungo termine.