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Firmato accordo di cooperazione tra l’Ordine di Malta e il Niger

Prevede la costruzione di un nuovo centro sanitario specializzato in anemia falciforme
Firma accordo cooperazione Ordine Malta Niger
28/06/2023

Il Ministro per gli Affari Esteri e la Cooperazione del Niger, Hassoumi Massoudou, e l’Ambasciatore dell’Ordine di Malta presso la Repubblica del Niger, Olivier de Preville, hanno firmato un accordo di cooperazione che definisce le linee guida della cooperazione tra il Niger e il Sovrano Militare Ordine di Malta.

L’accordo, firmato lunedì scorso a Niamey, è volto a promuovere le attività ospedaliere, sanitarie e di assistenza dell’Ordine di Malta nel paese africano e definisce le garanzie e le immunità per i diplomatici e il personale impiegato, in conformità con la Convenzione di Vienna sulle Relazioni Diplomatiche.

Il Ministro degli Affari Esteri ha ringraziato “il Sovrano Militare Ordine di Malta per l’assistenza fornita al Niger, in particolare per il trasporto e la distribuzione di medicinali all’ospedale di Niamey, ai dispensari, ai centri sanitari comunitari, alle congregazioni religiose cattoliche e all’Ufficio Nazionale dei Veterani”. Il Niger, come altri Paesi del Sahel, sta affrontando una crisi legata alla sicurezza e una sfida umanitaria senza precedenti e dunque “la necessità di accedere ai servizi di base e all’assistenza sanitaria è grande e rimane una priorità del Governo”, ha affermato il ministro Hassoumi Massoudou.

Da parte sua, l’Ambasciatore dell’Ordine di Malta ha espresso grande soddisfazione per la firma di questo accordo e ha aggiunto: “Abbiamo alcuni progetti molto validi da sviluppare insieme, uno in particolare riguarda l’anemia falciforme, una delle grandi piaghe dell’Africa. È una malattia potenzialmente mortale e invalidante, specie nel bambino. Stiamo quindi progettando la costruzione di un nuovo centro, che sono certo – ha concluso de Preville – ridurrà le sofferenze causate da questa terribile malattia”.

In Niger oltre i 2/3 del territorio sono desertici. Soltanto le aree nei dintorni del fiume Niger ed in misura minore lungo il confine con la Nigeria offrono condizioni ambientali accettabili, anche se non ideali. Questo, assieme alla scarsità delle risorse di ogni tipo, fa del Niger uno dei Paesi più poveri del mondo.