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Guerra in Ucraina: dalla risposta di emergenza alla pianificazione a medio termine

Il piano di soccorso globale dell’Ordine di Malta
Guerra in Ucraina: dalla risposta di emergenza alla pianificazione a medio termine
04/08/2022

Dopo cinque mesi di guerra, ad oggi sono 15,7 milioni gli ucraini che necessitano di assistenza umanitaria. Stando agli ultimi dati, 6,3 milioni di persone sono sfollati interni, mentre altri 6 milioni di persone hanno attraversato le frontiere internazionali dallo scoppio della guerra, il 24 febbraio. Le Nazioni Unite hanno fatto sapere che al 21 giugno scorso ci sono stati oltre 3 milioni “di movimenti transfrontalieri” di ritorno in Ucraina, ma i numeri potrebbero essere più alti.

Le principali necessità rimangono alloggio, viveri, cure mediche, cibo, sostegno psico-sociale.

L’Ordine di Malta, sotto il coordinamento della sua agenzia di soccorso internazionale – Malteser International – ha intensificato le proprie operazioni di soccorso, offrendo sostegno di emergenza all’inizio della guerra fino ad arrivare a una pianificazione di medio termine per rispondere alle richieste di rifugiati e sfollati.

Malteser Ucraina fornisce sostegno continuo in diversi ambiti, soprattutto per quanto riguarda la salute e la sicurezza alimentare e nutrizionale, in tutto il Paese. Cibo caldo e acqua vengono distribuiti con regolarità alla principale stazione ferroviaria e alla stazione di autobus di Leopoli. Assistenza psicologica viene offerta agli sfollati da circa 30 psicologi e psicoterapeuti altamente qualificati. E’ stato inoltre organizzato un campo estivo per bambini colpiti dal conflitto: sfollati e provenienti da zone di guerra.

Fin dai primi giorni di guerra. l’Associazione polacca dell’Ordine di Malta è stata attivamente impegnata a garantire formazione di pronto soccorso e fornitura di attrezzature mediche agli ospedali di Leopoli e Ivano-Frankivsk. Con il sostegno dell’Ordine di Malta in Belgio, l’Associazione polacca ha donato 20 ambulanze piene di attrezzature mediche e cibo. Sono poi state consegnate altre cinque ambulanze e due celle frigorifere.

Il Servizio di soccorso ungherese dell’Ordine di Malta ha assistito circa 53.000 rifugiati dall’inizio della guerra e gestisce una vasta rete logistica di hotspot, magazzini e punti di raccolta delle donazioni presenti in tutto il Paese. L’organizzazione ha anche garantito un rifugio a oltre 9.000 rifugiati all’interno delle proprie istituzioni o in alloggi offerti da organizzazioni partner e donatori. Il Servizio di soccorso ungherese dell’Ordine di Malta assiste i rifugiati ucraini negli hotspot di Beregsurány, Budapest, Debrecen, Miskolc e Győr.

L’Ordine di Malta Romania è impegnato a sostenere i rifugiati che attraversano il confine tra Ucraina e Romania a Sighetu Marmației, Satu Mare, Siret (Contea di Suceava), dove i volontari offrono sostegno psico-sociale, rifugi, servizi di primo soccorso, distribuzione di articoli per l’igiene, cibo e acqua.

Pacchi umanitari e supporto vengono offerti anche dall’Ordine di Malta Lituania, e volontari provenienti dall’Associazione della Slovacchia sono impegnati a fornire aiuto, sostegno e trasporto ai rifugiati.

L’Ordine di Malta Germania ha inviato 50.000 volontari in 500 località e ha trasportato quasi 4.000 tonnellate di aiuti umanitari in Ucraina e nei Paesi vicini. I volontari hanno anche organizzato l’evacuazione di feriti gravi e il trasporto di bambini disabili.

Molte altre associazioni nazionali, sotto la supervisione dell’agenzia di soccorso internazionale dell’Ordine di Malta, Malteser International, stanno sostenendo le iniziative di soccorso con i volontari provenienti da Italia, Francia, Inghilterra, Germania, Stati Uniti e altri Paesi.

Molte delle operazioni di soccorso vengono attuate con il sostegno della rete diplomatica dell’Ordine di Malta nella regione.