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L’ultimo saluto oggi a Fra’ Roggero Caccia Dominioni

Presente ai funerali il Luogotenente di Gran Maestro
L’ultimo saluto oggi a Fra’ Roggero Caccia Dominioni
17/12/2021

Si sono svolti oggi a Lomagna, nella Chiesa di San Pietro e Paolo – in provincia di Lecco – i funerali del Ven. Balì Fra’ Roggero Caccia Dominioni, Gran Priore emerito, morto lunedì scorso all’età di 100 anni. Nato a Milano il 17 marzo 1921, Roggero Caccia Dominioni era stato uno dei primi cavalieri a pronunciare la promessa d’obbedienza nel 1971, per emettere successivamente i voti solenni nel 1990. È stato Delegato di Lombardia dal 1990 al 1999 e poi Gran Priore di Lombardia e Venezia dal 1999 al 2013.

Presente alla cerimonia funebre il Luogotenente di Gran Maestro Fra’ Marco Luzzago, alcuni Professi e i vertici del Gran Priorato di Lombardia e Venezia.

La cerimonia è stata officiata da Fra’ Giovanni Scarabelli, Cappellano Professo. “Fra’ Roggero ci lascia la testimonianza di una radicata fede alimentata da un profondo senso di carità” ha detto nell’omelia, ricordando l’esperienza drammatica che aveva segnato la vita del giovane Fra’ Roggero il quale durante la Seconda guerra mondiale aveva partecipato alla campagna italiana di Russia nella quale morirono decine di migliaia di giovani soldati italiani. “Tale esperienza lo spinse ancora di più sulla strada della fede dando vita – con il Servo di Dio Marcello Candia – a importanti attività di assistenza”. Tra le iniziative più significative il lebbrosario aperto a Picos, un comune del Brasile nello Stato del Pia – tra le zone più diseredate del Paese. Un esempio per tutti i membri dell’Ordine: “Egli ha trasformato la sua vita in contemplazione interiore” ha scandito Fra’ Giovanni Scarabelli.

In una delle ultime dichiarazioni lo scorso marzo, in occasione del suo centesimo genetliaco, Fra’ Roggero ricordava la sua devozione all’Ordine di Malta. “Per età ho come mia soglia la Casa del Padre: sarà la Divina Provvidenza a decidere quando. Ma per volontà e coscienza della missione che ho assunto come Cavaliere dell’Ordine di Malta, anche se attualmente milito soltanto pregando, sono impegnato a cercare che il mondo e l’Ordine migliori e serva sempre di più la fede e i poveri”.

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