Altezza Eminentissima,

Sono particolarmente grato di poter beneficiare del grande privilegio di prendere la parola nel corso di questa cerimonia, per porgervi i miei saluti a nome di tutto il Corpo diplomatico accreditato presso la vostra illustre Istituzione. Ma prima di tutto, permettetemi di compiere un gradito dovere. Quello di congratularmi con voi, vivamente e in modo solenne, per la vostra elezione all’altissima carica di Principe e 81esimo Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta, avvenuta il 3 maggio 2023. I nostri migliori auguri di successo vi accompagnino nell’esercizio delle vostre illustri missioni.

Altezza Eminentissima,

Questa cerimonia, per quanto tradizionale, è lontana da una routine convenzionale. Perché ci offre l’opportunità di riaffermare i legami incrollabili che fortunatamente esistono tra il Sovrano Ordine di Malta e i nostri rispettivi Stati. E’ anche un’occasione per le rappresentanze diplomatiche di essere informate e di apprezzare l’immensa e intensa attività condotta dal nostro partner, divenuto imprescindibile sul piano della diplomazia umanitaria, grazie in particolare al suo status di istituzione neutrale, apolitica e indipendente. Anche e soprattutto grazie alla sua competenza in materia di interventi di emergenza e alla sua vocazione di fornire sostegno a quanti ne hanno bisogno.

Durante tutto l’anno 2023 che si è appena concluso, la vostra Organizzazione è rimasta fedele ai suoi principi fondanti riassunti nel motto « Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum», nutrendo, testimoniando e proteggendo la fede, così come servendo il povero e l’ammalato. Per continuare a portare avanti queste missioni, vi siete preparati tenendo un Capitolo Generale straordinario al termine del quale voi guardate a un futuro pieno di speranza. Congratulazioni al nuovo Sovrano Consiglio eletto nel corso di questi incontri. Allo stesso modo, accogliamo con favore la nomina da parte del Santo Padre di Sua Eminenza il Cardinale Gianfranco Ghirlanda a Cardinalis Patronus, quella di Monsignor Luis Manuel Cuña Ramos a nuovo Prelato dell’Ordine. Non dimentichiamo la nomina dell’Ambasciatore Giampaolo Cantini a nuovo Segretario generale degli Affari Esteri dell’Ordine.

Altezza Eminentissima,

Un anno dopo l’altro, voi vi prendete cura dei senzatetto che vivono ai margini delle città, voi assistete i rifugiati che arrivano sulle coste europee, prestate i primi soccorsi e organizzate campagne mediche e sociali per rispondere alle necessità delle vittime dei disastri naturali e dei conflitti in tutto il mondo. I vostri interventi a favore delle vittime della guerra in Ucraina, i soccorsi dopo i terremoti in Turchia e in Siria, le operazioni di salvataggio nel Mar Mediterraneo, ma anche progetti regolari come gli ospedali e le cliniche mobili hanno posto l’Ordine in prima linea nel teatro degli interventi umanitari nel corso del 2023. Voi avete portato avanti i vostri programmi di lotta alle malattie infettive come la malaria, l’Hiv/Aids e la lebbra in diversi angoli del mondo. Di fronte alle attuali sfide internazionali, l’Ordine di Malta è costantemente impegnato presso le Nazioni Unite e le principali organizzazioni internazionali per far sentire la propria voce su questioni impegnative come la lotta alla povertà, l’assistenza sanitaria, gli aiuti umanitari, i soccorsi di emergenza, la promozione di uno sviluppo sostenibile, la tratta degli esseri umani, le migrazioni e i rifugiati, il dialogo interreligioso. Questo impegno è riconosciuto da tutti. Quest’anno, il 14 ottobre 2023, è stata celebrata la prima Giornata mondiale del Sovrano Ordine di Malta in una decina di Paesi. Crediamo che il gruppo di Paesi sarà più ampio il prossimo anno.

L’organizzazione è costantemente consultata dalle maggiori autorità. Spesso avete portato voi il messaggio quando necessario o l’avete fatto recapitare. A questo riguardo, ricordiamo le vostre visite ufficiali al Presidente della Repubblica italiana e nella Repubblica di Malta. Da segnalare ugualmente gli interventi del Gran Cancelliere al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite a New York, alla 52esima sessione del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite e al summit sui sistemi alimentari della Fao. Le visite di lavoro del Grande Ospedaliere nella Repubblica del Camerun, in Libano, Spagna, nella Repubblica dell’Uganda e nella Repubblica del Sud Sudan, la sua partecipazione alla 76esima Assemblea Mondiale della Sanità sono state tutte occasioni per l’Ordine di promuovere la giustizia e la pace.

Allo stesso tempo, durante tutto l’anno abbiamo assistito al Palazzo Magistrale a un’intensa attività diplomatica con visite illustri di personaggi di alto livello quali:

• il Presidente della Repubblica del Paraguay;
• il Presidente del Consiglio nazionale della Repubblica Slovacca;
• il Primo ministro del Libano;
• il Primo ministro dell’Ucraina;
• il Vice Primo ministro dell’Ungheria;
• il Presidente del Senato del Canada;
• il Presidente dell’Assemblea nazionale della Bulgaria;
• il Presidente del Parlamento della Repubblica di Lituania;
• i ministri degli Affari Esteri della Repubblica Italiana, del Costa Rica, del Gambia,  di Panama, del Paraguay, dell’Armenia, di El Salvador;
• il ministro della Sanità della Repubblica dell’Armenia;
• il ministro della Difesa italiano.

La rete diplomatica si è allargata con l’avvio dei rapporti diplomatici tra il Sovrano Ordine di Malta e la Repubblica del Gambia. La nostra famiglia diplomatica si è rinnovata con la presentazione delle lettere credenziali delle Eccellenze gli Ambasciatori della Repubblica di Capo Verde, del Principato di Monaco, della Federazione Russa, della Repubblica di Lituania, del Regno Hashemita di Giordania, della Repubblica di El Salvador e della Repubblica del Kazakhistan, della Repubblica del Costa Rica, della Repubblica Federale del Brasile e della Repubblica di Bulgaria. Le Loro Eccellenze siano benvenute tra noi.

Non posso concludere il mio intervento senza citare, per promuoverle, le iniziative di comunicazione rivolte al corpo diplomatico attraverso le conferenze con gli Ambasciatori e i Rappresentanti Diplomatici dei continenti asiatico e africano per descrivere la missione, gli impegni istituzionali, la dimensione della diplomazia e le principali sfide umanitarie del Sovrano Ordine di Malta e quella per i delegati dei capi missione sui temi dell’attività umanitaria in cui opera l’Ordine di Malta.

Altezza Eminentissima,

Come nell’anno che si è appena concluso, l’attività nel corso dell’anno 2024 sarà altrettanto intensa. Per questo dovrete essere in ottima forma. A tal fine, il Corpo Diplomatico, attraverso la mia modesta voce, porge a Lei, come a tutti i membri e i volontari dell’Ordine, i più sentiti auguri per il nuovo anno.

La ringrazio.