Il Sovrano Ordine di Malta e il governo ungherese hanno firmato un memorandum di intesa per rafforzare la cooperazione e la risposta alle persecuzioni delle minoranze etniche e religiose in zone di crisi. L’accordo, sottoscritto a Budapest il 24 ottobre, nasce dal crescente numero di atti di violenza e persecuzione nei confronti delle minoranze e dalla conseguente istituzione, da parte del governo ungherese, di un segretariato di Stato per gli aiuti ai cristiani perseguitati e per il Programma di Aiuti dell’Ungheria.

Più precisamente, il memorandum d’intesa mira a condividere conoscenze, esperienze e risorse per sviluppare progetti in Medio Oriente, Africa e in altre regioni di crisi.

A tal fine sono stati individuati alcuni settori cruciali di cooperazione e assistenza internazionale, quali la libertà religiosa e i diritti umani, la stabilizzazione e la fornitura di servizi essenziali in ambito sanitario ed educativo, l’aiuto al sostentamento delle persone vulnerabili.

“Il memorandum rafforzerà la già intensa cooperazione con il governo ungherese, consentendoci di rispondere in modo più efficace alle necessità dei bisognosi”, ha detto Imre Ugron, Ambasciatore del Sovrano Ordine di Malta in Ungheria.

L’Ordine di Malta è presente in Ungheria con la sua Ambasciata, l’Associazione nazionale, creata nel 1928, e il Corpo di soccorso. Quest’ultimo può contare su 2.500 dipendenti e circa 15.000 volontari, sparsi in 350 località del Paese, e gestisce una vasta gamma di programmi di assistenza per anziani, senzatetto, disabili, famiglie e bambini svantaggiati e tossicodipendenti.