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Afghanistan, l’Ordine di Malta invita tutte le parti a rispettare il diritto umanitario

Afghanistan, l’Ordine di Malta invita tutte le parti a rispettare il diritto umanitario
26/08/2021

L’Ordine di Malta sta seguendo con la massima attenzione e preoccupazione i drammatici eventi in corso in Afghanistan e la grave situazione umanitaria e dei diritti umani nel Paese.

Il 24 agosto, la Missione permanente dell’Ordine di Malta presso le Nazioni Unite a Ginevra è intervenuta alla 31esima sessione speciale del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite sulla situazione in Afghanistan. Nella sua dichiarazione, la Missione ha sostenuto la bozza di risoluzione del Consiglio dei diritti umani, in particolare il suo accento sulla necessità di “sforzi verso un processo di pace e di riconciliazione inclusivo” che possa poi portare a un accordo politico inclusivo duraturo.

L’Ordine di Malta “invita tutte le parti a rispettare il diritto umanitario e i diritti umani, tra cui il diritto alla vita, il diritto alla libertà di religione e il diritto alla salute. Preoccupa in particolare la tutela dei più vulnerabili, quali donne, bambini e minoranze religiose. Con questo spirito, sosteniamo la dichiarazione congiunta australiana/spagnola sui diritti di donne e ragazze”.

“Malteser International, la nostra agenzia di soccorso internazionale – ha ricordato Jean-François Kammer, vice osservatore permanente, intervenendo alla sessione a nome dell’Ordine di Malta – sta mobilitando le proprie strutture operative per assistere i bisognosi ed è pronta a fornire aiuti umanitari di emergenza agli sfollati interni dentro e attorno a Kabul e ai rifugiati attraverso le proprie squadre in Pakistan, come sollecitato nella bozza di risoluzione. Allo stesso tempo, stiamo anche cercando di assicurare l’evacuazione dal Paese degli attuali ed ex membri dei partner internazionali che si trovano in Afghanistan e che hanno richiesto la nostra assistenza. Le persone protette devono poter lasciare il Paese senza ostacoli”.