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Giappone: l’Ordine di Malta sostiene un istituto per bambini a Ichinoseki

Giappone: l’Ordine di Malta sostiene un istituto per bambini a Ichinoseki
01/04/2011

“Siamo molto preoccupati per le radiazioni provenienti dalla centrale nucleare di Fukushima”, afferma suor Caelina, francescana che vive in Giappone da 19 anni.

“I bambini sono completamente terrorizzati. Quando sentiamo le scosse di assestamento del terremoto, come quella che abbiamo vissuto la scorsa notte, si svegliano urlando e tremando di paura. Sono così terrorizzati che la sera si rifiutano di svestirsi, per poter fuggire il più rapidamente possibile. Per questo siamo anche costretti a lasciare le porte aperte durante la notte, nonostante il freddo pungente”. Questo il racconto di suor Caelina, responsabile della casa per bambini di Ichinoseki in Giappone, sostenuta dal Malteser International – il corpo di soccorso internazionale dell’Ordine di Malta – che ha provveduto all’acquisto immediato di beni necessari e urgenti per i 60 bambini e le 31 persone che si occupano di loro nella struttura.

“Siamo molto preoccupati per le radiazioni provenienti dalla centrale nucleare di Fukushima, che dista solo 150 chilometri da Ichinoseki” sottolinea la religiosa. “Ma non possiamo fare altro che tenerci aggiornate attraverso i media”.

Continuano intanto le scosse di assestamento ma “gli effetti del devastante terremoto dell’11 marzo non sono stati ancora assimilati”, afferma suor Caelina. “I bambini continuano a mostrare disturbi dovuti al forte trauma che hanno subito. Abbiamo bisogno di rafforzare gli aiuti e l’assistenza per i bambini e le bambine, in misura maggiore rispetto all’aiuto psicologico che hanno già ricevuto. Il trauma non verrà superato rapidamente”.

“Oltre a questo – prosegue suor Caelina – i danni al nostro edificio sono così gravi che dovrà essere interamente ricostruito. È chiaro che dovremo iniziare con la demolizione di oltre la metà della struttura esistente e in quel periodo ospitare ed assistere – sotto tutti i punti di vista – i nostri bambini nel resto dell’edificio. Terminata la ricostruzione della prima parte, faremo lo stesso con il resto”.

Suor Caelina – francescana che vive in Giappone da 19 anni – è stata colpita dalle espressioni di solidarietà che ha ricevuto da tutto il mondo. “Quello che commuove” ha detto, “è sentire la vicinanza e la solidarietà di così tante persone da tutto il mondo, preoccupate per quello che ci è successo”. “Queste espressioni di solidarietà sono particolarmente benvenute: abbiamo tanto da fare per ricostruire, sia i cuori che le case.” Le Associazioni Nazionali dell’Ordine di Malta ed il Malteser International si sono mobilitate per mostrare la loro piena solidarietà alle vittime del disastroso terremoto e dello tsunami che hanno colpito il Giappone.

Per aiutare il popolo giapponese, è possibile contribuire allo sforzo dell’Ordine di Malta con una donazione. Per maggiori informazioni:

http://www.malteser-international.org/en/home/get-involved.html