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I medici sudafricani partecipano a un nuovo incontro online Doctor to Doctor

I medici sudafricani partecipano a un nuovo incontro online Doctor to Doctor
19/06/2020

Che ruolo può avere l’immunità di gregge nella gestione del Covid 19? Ci sono studi in corso sul rapporto tra morbilità o mortalità da Covid 19 e tubercolosi e HIV? Tra tutte le cure sperimentate contro il Covid 19 c’è un farmaco o un gruppo di farmaci che appaiono più efficaci nel ridurre la mortalità o la morbilità, oppure entrambe? Queste sono alcune delle domande poste dai medici sudafricani che hanno partecipato all’ultima discussione online Doctor to Doctor, che si è tenuta il 18 giugno.

Il Sudafrica ha confermato quasi 90.000 casi di Covid e oltre 1.600 morti. Il paese sta affrontando grandi sfide dovute all’estrema povertà di molte zone, alle scarse condizioni igieniche e alle carenti strutture idriche, associate a un tasso di infezione da HIV molto alto. Fin dai primi giorni della pandemia, lo scorso febbraio, la Confraternita del Beato Gerardo, la struttura di assistenza dell’Ordine di Malta in Sudafrica, ha raggiunto i bisognosi e i più vulnerabili distribuendo ogni giorno medicinali salvavita e pacchi alimentari. Sono stati garantiti con regolarità anche i farmaci per i pazienti affetti da HIV-Aids, soprattutto durante il periodo di lockdown, fornendo scorte di farmaci antiretrovirali a quanti ne avevano bisogno.

Ora il paese sta allentando le restrizioni, nonostante l’aumento del numero di infezioni e il possibile picco atteso durante l’estate, stando a quanto hanno riferito i medici della Confraternita del Beato Gerardo, che hanno partecipato all’incontro virtuale insieme a Padre Gérard, da 25 anni responsabile del centro di cura. La discussione si è incentrata sulla gestione dei pazienti Covid negli ospedali e il dottor Rainer Loeb, del Maltteser Hilfdienst, ha illustrato l’esperienza in Germania, condividendo informazioni pratiche su terapie mediche e organizzazione dei reparti per ridurre il rischio di contagi. Loeb ha sottolineato come l’approfondita formazione online garantita al personale medico si sia rivelata fondamentale nel ridurre i contagi tra gli operatori sanitari.

Nel corso del confronto sono stati anche discussi gli effetti sociali ed economici a lungo termine della pandemia, evidenziando le sfide poste a molti paesi che devono essere affrontate con urgenza.

Obiettivo del Progetto Doctor to Doctor, coordinato dal dipartimento Affari Esteri del Gran Magistero, è creare una rete di esperti medici e scientifici per discutere e scambiare informazioni sulla cura del Covid 19 e, in una prospettiva più ampia, per affrontare i bisogni più urgenti emersi dalla crisi sanitaria causata dalla pandemia. Oltre a quello con il Sudafrica, finora si sono tenuti incontri online con Palestina, Yemen e Libano.