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Il 2 e il 3 maggio si riunisce il Consiglio Compito di Stato

Il 2 e il 3 maggio si riunisce il Consiglio Compito di Stato
30/04/2018

Roma, 30 aprile 2018 – Il Consiglio Compito di Stato del Sovrano Ordine di Malta, che si è tenuto a Roma il 29 aprile 2017, ha eletto Fra’ Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto, alla carica di Luogotenente di Gran Maestro. Con gli stessi poteri di un Gran Maestro, il Luogotenente di Gran Maestro rimane in carica per un anno.

Il 2-3 maggio 2018 si svolgerà il Consiglio Compito di Stato che procederà all’elezione di un Gran Maestro (l’ottantesimo dalla sua fondazione oltre 900 anni fa), o di un Luogotenente di Gran Maestro.

Il Consiglio Compito di Stato
Secondo la Costituzione del Sovrano Ordine di Malta (art. 23), il Consiglio Compito di Stato elegge il Gran Maestro (a vita) o il Luogotenente del Gran Maestro (con gli stessi poteri del Gran Maestro, ma in carica per un anno). Il Consiglio non ha altri compiti.

Dove
L’elezione avrà luogo a Roma nella Villa Magistrale, una delle sedi istituzionali del Sovrano Ordine di Malta. La Villa gode del diritto di extraterritorialità, garantito dalla Repubblica italiana.

Il Consiglio Compito di Stato del 2018 è composto da:

  • Luogotenente di Gran Maestro (1);
  • Membri del Sovrano Consiglio (10);
  • Prelato (1);
  • Gran Priori e Procuratori dei Gran Priorati (6);
  • Balì professi (7);
  • Cavalieri professi in rappresentanza dei Gran Priorati (10);
  • Cavaliere professo e Cavaliere in obbedienza eletti dai Cavalieri in gremio religionis (2);11
  • Reggenti dei Sottopriorati (5);
  • Presidenti delle Associazioni nazionali (15).

Il numero degli elettori è pari a 57.

L’11 febbraio 2018, i Presidenti delle Associazioni nazionali si sono riuniti a Roma per eleggere i loro 15 rappresentanti. Per la prima volta nella storia dell’Ordine di Malta, quest’anno partecipano due donne presidenti, di cui una asiatica.

Chi può essere eletto?
Come precisato nell’articolo 13 della Costituzione del Sovrano Ordine di Malta, “il Gran Maestro è eletto a vita dal Consiglio Compito di Stato tra i Cavalieri Professi con almeno dieci anni nei voti solenni se ha meno di 50 anni di età; nel caso di Cavalieri Professi di età maggiore, ma che siano stati membri dell’Ordine per almeno dieci anni, sono sufficienti tre anni nei voti solenni”.

Inoltre, per potere diventare Gran Maestro il candidato deve anche avere i requisiti nobiliari previsti dall’Ordine per i Cavalieri d’Onore e Devozione. Attualmente, i candidati eleggibili sono 12.

I requisiti per la carica di Luogotenente di Gran Maestro sono gli stessi previsti per la carica di Gran Maestro.

La terna
I Cavalieri professi che partecipano al Consiglio Compito di Stato si riuniranno alla Villa Magistrale il pomeriggio del 1° maggio. Hanno la facoltà di proporre al Consiglio Compito di Stato tre candidati, la cosiddetta “terna”.

Le procedure di voto
Il Consiglio Compito di Stato inizia il 2 maggio 2018 con la Santa Messa celebrata dal Prelato dell’Ordine di Malta Mons. Jean Laffitte nella chiesa di Santa Maria in Aventino. Dopo la messa, i 57 elettori si recano in processione nella Sala Capitolare all’ultimo piano della Villa, dove si procede con le votazioni per scrutinio segreto.

Per eleggere un Gran Maestro è richiesta la maggioranza più uno dei voti dei presenti.

Se viene presentata la “terna”, e nelle prime tre votazioni non viene eletto uno dei candidati proposti nella “terna”, nelle votazioni successive gli elettori hanno la libertà di scelta tra i 12 Cavalieri Professi eleggibili.

Cosa accade dopo l’elezione?
La persona eletta all’incarico di Gran Maestro o di Luogotenente di Gran Maestro deve dichiarare immediatamente di accettare o rifiutare la carica (articolo 191 del Codice dell’Ordine).

Subito dopo l’elezione, la persona eletta comunica il risultato al Papa tramite lettera.

Il giuramento
Qualora vi fosse un’elezione il 2 maggio, il mattino dopo il Gran Maestro eletto o il Luogotenente di Gran Maestro eletto presterà giuramento in una sessione solenne del Consiglio Compito di Stato alla presenza del Delegato Speciale del Papa, l’arcivescovo Giovanni Angelo Becciu. Al termine del giuramento, seguirà la Santa Messa celebrata in Santa Maria all’Aventino. Qualora l’elezione dovesse avvenire il 3 maggio, il giuramento si svolgerà nel pomeriggio dello stesso giorno.

La chiusura del Consiglio Compito di Stato
Una volta prestato giuramento da parte del Capo dell’Ordine, il Consiglio Compito di Stato si scioglie (articolo 194 del Codice dell’Ordine).

Primo impegno ufficiale
Il primo impegno del Gran Maestro (o del Luogotenente di Gran Maestro) sarà il 60.mo pellegrinaggio internazionale dell’Ordine di Malta a Lourdes, tra il 4 e l’8 maggio. Ogni anno oltre 7.000 tra membri e volontari da tutto il mondo partecipano al pellegrinaggio, assistendo circa 1.500 persone tra disabili e malati. Il pellegrinaggio a Lourdes rappresenta uno dei momenti più significativi della vita spirituale dei membri e dei volontari dell’Ordine.

Il Gran Maestro
Secondo la Costituzione, quale Sovrano e Superiore religioso, il Gran Maestro deve dedicarsi pienamente all’incremento delle opere melitensi ed essere d’esempio per tutti i membri nell’osservanza religiosa.

Il Gran Maestro esercita la suprema autorità. Spetta al Gran Maestro, insieme al Sovrano Consiglio, l’emanazione dei provvedimenti legislativi non previsti dalla Carta Costituzionale, la promulgazione degli atti del governo, l’amministrazione dei beni del Comun Tesoro, la ratifica degli accordi internazionali e la convocazione del Capitolo Generale. Gli Stati con i quali l’Ordine intrattiene rapporti diplomatici riconoscono al Gran Maestro le prerogative, le immunità e gli onori spettanti ai Capi di Stato.

Il Gran Maestro risiede presso la sede dell’Ordine, il Palazzo Magistrale a Roma.