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La tutela di donne e bambini al centro del dibattito della terza commissione delle Nazioni Unite

La tutela di donne e bambini al centro del dibattito della terza commissione delle Nazioni Unite
25/11/2014

L’Ambasciatore del Sovrano Ordine di Malta Robert L. Shafer: “Promettiamo di continuare a lavorare per gli obiettivi del Millennio”
“L’agenda con gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio sta per concludersi, ma molto rimane da fare per la lotta all’AIDS, per la salute materna e per trasferire potere e responsabilità alle donne. Dobbiamo continuare a lavorare fino alla completa realizzazione di questi obiettivi” ha dichiarato l’Osservatore Permanente del Sovrano Ordine di Malta alle Nazioni Unite a New York, Robert L. Shafer, intervenendo alla Terza Commissione delle Nazioni Unite che si è tenuta a New York all’inizio del mese.

Ogni anno, la Terza Commissione, che si occupa di questioni sociali ed umanitarie e della tutela dei diritti dell’uomo, dedica due punti della sua agenda a temi di particolare importanza per l’Ordine di Malta: il progresso nella condizione delle donne, soprattutto nei paesi in via di sviluppo, e la protezione dei bambini.

Nel corso della sua 69a sessione, la Commissione ha affrontato in particolare la drammatica situazione umanitaria che colpisce milioni di persone in Iraq, Siria e nei paesi circostanti, con particolare riferimento ai rischi per donne e ragazze costituiti da prostituzione, rapimenti, abusi e atti di violenza.

La Missione Permanente del Sovrano Ordine di Malta è intervenuta due volte su questi temi. Nel primo ha sottolineato l’impegno dell’Ordine per migliorare le condizioni dei bambini che vivono nell’indigenza e che lottano contro la malnutrizione. Nel secondo ha esposto l’opera che l’Ordine svolge nel fornire assistenza alle donne vittime di violenza e di stupri nelle aree di conflitto.

Nella Repubblica Democratica del Congo, il Malteser International, l’agenzia di soccorso internazionale dell’Ordine di Malta, gestisce programmi speciali per assistere le donne vittime di violenza sessuale e per aiutarle a reinserirsi nella società, promuovendo in parallelo campagne di sensibilizzazione. Con una maggioranza di donne tra i pazienti sieropositivi, il Malteser International ha creato in diversi paesi africani, numerose unità di pronto soccorso e centri medici per donne in gravidanza e bambini sieropositivi.

L’Osservatore Permanente Robert L. Shafer ha inoltre sottolineato l’impegno dell’Ordine nella lotta alla malnutrizione in Africa ed in Asia alla luce dei dati drammatici che indicano che quasi sette milioni di bambini con meno di 5 anni continuano a morire ogni anno, molti proprio a causa della malnutrizione delle madri e dei bambini stessi. L’Ambasciatore Shafer ha inoltre menzionato l’Ospedale della Sacra Famiglia a Betlemme gestito da Ordre de Malte France, chiaro esempio di come – anche nelle zone del mondo più colpite da conflitti – l’Ordine di Malta stia operando per la tutela dei diritti dei più deboli.

Nonostante l’agenda con gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio si concluderà il prossimo anno, l’Ambasciatore Shafer ha riaffermato il forte impegno dell’Ordine a proseguire il suo lavoro per tutelare i diritti dei bambini, scongiurare la mortalità sotto i cinque anni e migliorare l’accesso all’istruzione. “L’Ordine di Malta promette di continuare a perseguire questi obiettivi in collaborazione con le componenti dell’ONU” ha concluso l’Ambasciatore.