Sovrano Militare Ordine
Ospedaliero di San Giovanni di
Gerusalemme di Rodi e di Malta

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A Scala le celebrazioni in onore del Beato Gerardo

Il Gran Maestro: “L’Ordine continua a professare la sua vocazione”
Beato Gerardo Scala Ordine di Malta
05/09/2023

Si sono svolte a Scala – uno dei più antichi e suggestivi borghi della Costiera Amalfitana – le celebrazioni in onore del Beato Gerardo, fondatore dell’allora Ordine di San Giovanni, oggi Sovrano Militare Ordine di Malta e suo primo Gran Maestro. Nato a Scala nel 1040 circa, egli si trasferì a Gerusalemme dove, nella seconda metà dell’undicesimo secolo, divenne il superiore dell’ospedale – costruito dagli Amalfitani – che offriva assistenza ai pellegrini in Terrasanta.

Alle celebrazioni – che si sono svolte tra il 2 e il 4 settembre con un fitto programma di eventi -hanno partecipato il Gran Maestro Fra’ John Dunlap, il Gran Commendatore Fra’ Emmanuel Rousseau, il Gran Cancelliere Riccardo Paternò di Montecupo e l’Ambasciatore dell’Ordine di Malta presso la Santa Sede, Antonio Zanardi Landi.

In rappresentanza del governo italiano presente il ministro per la Cultura Gennaro Sangiuliano, con cui il Gran Maestro ha avuto un incontro. Il 3 settembre è stato presentato in anteprima il docufilm “Beato Gerardo, il guerriero senza spada”, realizzato da Padre Enzo Fortunato, frate minore conventuale nonché giornalista e scrittore.. Si tratta del primo documentario ufficiale sul Beato Fra’ Gerardo..

Il 4 settembre nel Duomo di San Lorenzo a Scala si è svolta una messa solenne celebrata dal Cardinale Silvano Maria Tomasi, al termine del quale il Gran Maestro ha pronunciato un discorso sottolineando come l’esempio del Beato Gerardo continui a indirizzare il percorso dell’Ordine di Malta, “unico rimasto tra i tanti Ordini ospedalieri nati nei primi secoli del secondo millennio, continua a professare questa vocazione per i luoghi del mondo tormentati e difficili: dai marciapiedi dei senza-tetto, al mare dove collabora al salvataggio di chi fugge da guerre e carestie, dalle terre di primo rifugio dei profughi ucraini, all’assistenza per la ricostruzione di Chiese devastate dal terrorismo islamico, alla grande maternità di Betlemme ove Cattolici, Ortodossi e Mussulmani assistono partorienti che al 90% appartengono a famiglie mussulmane”.

Il Gran Maestro ha deposto poi una corona commemorativa col picchetto d’onore alla Chiesa di San Pietro in Campoleone, poco distante dalla casa in cui è nato il Beato Gerardo.

Presenti alle celebrazioni anche il Gran Priore di Napoli e Sicilia Fra’ Nicolo’ Custoza de Cattani, Fra’ Roberto Viazzo incaricato per il Gran Priorato di Roma, la sindaca di Scala Ivana Bottone e numerosi rappresentanti delle istituzioni locali.