Sovrano Militare Ordine
Ospedaliero di San Giovanni di
Gerusalemme di Rodi e di Malta

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Discorso del Decano del Corpo Diplomatico accreditato presso il Sovrano Ordine di Malta

Discorso del Decano del Corpo Diplomatico accreditato presso il Sovrano Ordine di Malta
10/01/2025

Altezza Eminentissima,

Eccellenze,

Da diversi anni, nell’ambito di questa tradizionale udienza solenne, parlo a nome dei miei colleghi Ambasciatori accreditati presso il Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di Malta. Anche oggi mi spetta questa grande responsabilità e, come sempre, mi sento onorato.

La famiglia diplomatica, che per sua natura si rinnova costantemente, si è allargata non solo con nuovi accreditamenti, ma anche con Paesi che hanno recentemente stabilito relazioni diplomatiche con l’Ordine.

A rischio di dimenticarne qualcuno, penso agli Ambasciatori di Albania, Argentina, Armenia, Burkina Faso, Costa d’Avorio, Estonia, Perù, Romania, San Marino, Seychelles, Slovacchia, Repubblica Ceca, dell’Unione Europea e della Thailandia. Diamo il benvenuto a tutti questi nuovi membri, alcuni dei quali hanno presentato le loro credenziali pochi istanti prima dell’inizio di questa cerimonia.

Coniugare diplomazia e assistenza umanitaria per raggiungere chi ha bisogno è l’interesse del Sovrano Ordine di Malta nello stabilire relazioni diplomatiche con i principali Stati e Organizzazioni internazionali. Infatti, questi legami stabiliscono e rafforzano la cooperazione umanitaria e ne facilitano l’azione.

Nel corso del 2024, l’Ordine di Malta ha fatto ciò che sa fare meglio, ovvero realizzare progetti medici, sociali e umanitari in tutto il mondo. Le vostre équipe sono duramente impegnate nelle zone più calde, come l’Ucraina e Gaza. Ciò che ci preme maggiormente è l’attività di advocacy che l’Ordine sta svolgendo presso gli organismi mondiali, le istituzioni nazionali e internazionali, i Capi di Stato e i governi per prevenire o gestire il verificarsi di crisi.

In un mondo sempre più pericoloso, dove la guerra viene evocata senza vergogna, parlare di pace sembra un’eresia, il diritto internazionale viene interpretato in modi diversi, persiste il desiderio permanente di dominare e sfruttare e un intollerabile disprezzo per i popoli è parte della nostra vita quotidiana. La costruzione di blocchi sembra fare il suo ritorno e la Guerra Fredda, la cui campana a morto è stata suonata con la caduta del Muro di Berlino, è di nuovo al centro dell’attenzione. La vostra Istituzione, con il suo carattere neutrale, imparziale e apolitico, ha ancora il coraggio di difendere i principi fondamentali di solidarietà e umanità sotto la guida illuminata di Sua Altezza Eminentissima.

A tal fine, il Gran Maestro, in occasione di visite ufficiali effettuate o ricevute, ha incontrato diversi leader mondiali, tra cui:

– Sua Santità, Papa Francesco, al quale ha fatto il punto della situazione e presentato il piano d’azione dell’Istituzione;

– il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, a margine del Vertice ONU del Futuro (o Vertice del Futuro delle Nazioni Unite), durante il quale ha parlato in occasione del 30° anniversario dello status di osservatore permanente dell’Ordine presso l’organizzazione mondiale;

– incontri con il Presidente della Repubblica di Ungheria, Tamás Sulyok;

– il Presidente della Repubblica di Panama, Laurentino Cortizo Cohen;

– il Presidente della Repubblica di Polonia Andrzej Duda;

– il Presidente della Repubblica di Slovenia, Nataša Pirc Musar ;

– il Presidente della Repubblica di Lettonia, Edgars Rinkēvičs ;

– il Presidente della Repubblica di Albania, Bajram Begaj;

– il Presidente della Repubblica di Malta, George William Vella;

– il Presidente della Repubblica di Grecia, Katerina Sakellaropoulou;

– il Governatore generale dell’Australia, Samantha Joy Mostyn AC ;

– il Primo Ministro ungherese Viktor Orbán;

– il Ministro della Difesa italiano Guido Crosetto e molti altri.

Oltre alle attività del Gran Maestro, l’anno appena trascorso è stato particolarmente ricco di eventi, di cui solo una minima parte può essere arbitrariamente citata. Vorremmo anche menzionare:

– La visita del Gran Commendatore in Camerun, costellata da incontri di alto livello con la First Lady, Madame Chantal Biya, e il Primo Ministro, Joseph Dion Ngute; i suoi viaggi in Slovacchia, Polonia e Ucraina, durante i quali ha incontrato le massime autorità di questi Paesi.

– Il discorso del Gran Cancelliere alla 55esima sessione del Consiglio dei Diritti Umani presso le Nazioni Unite a Ginevra;

– Il discorso del Gran Cancelliere alla 79esima sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sul tema “Leadership per la pace”;

– L’intervento del Grande Ospedaliere alla 77esima Assemblea Mondiale della Sanità a Ginevra;

Segnaliamo inoltre che l’Ordine di Malta ha tenuto la 9ª Conferenza delle Americhe a Panama;

la seconda conferenza sul Corpo Diplomatico Africano a Roma;

la conferenza sulla crisi umanitaria in Ucraina in tempo di guerra e il sostegno dell’Ordine di Malta;

la conferenza internazionale su “Libertà religiosa e sviluppo umano integrale”.

Nel congratularsi con voi per tutto ciò che fate, il Corpo Diplomatico vi incoraggia rispettosamente a continuare a difendere i valori e gli ideali universali di pace e giustizia. La visione che avete dell’uomo e del mondo deve essere condivisa. Questa visione rispetta le nostre differenze, rispetta l’infinita diversità di persone, culture, religioni e civiltà. Questa visione riconosce che ognuno di noi ha un uguale diritto alla dignità. L’esemplare solidarietà che sostenete è e rimane una lezione preziosa che dobbiamo integrare, applicare, perpetuare e trasmettere alle generazioni future. Siamo convinti che questa solidarietà e una maggiore considerazione delle aspettative e degli interessi di tutti porterebbero, nel mondo di oggi, una pace più grande.

Altezza Eminentissima,

Il 2025, anno giubilare, si preannuncia ricco di sfide, ma anche pieno di speranze. L’intero Corpo Diplomatico augura a Lei, Altezza, e ai membri del Sovrano Consiglio dell’Ordine, così come ai suoi collaboratori, dipendenti, volontari e a tutti coloro che contribuiscono a sostenere la sua venerabile missione, un felice anno nuovo.

Grazie per la cortese attenzione.