Il Gran Maestro, Fra’ John Dunlap, è stato insignito del dottorato honoris causa dall’Australian Catholic University. Durante la cerimonia, svoltasi oggi a Sidney, il Gran Maestro ha tenuto una lectio magistralis che è stata l’occasione per ripercorrere la storia millenaria dell’Ordine di Malta, ovvero di un’istituzione che “con la grazia di Dio, è stata capace di riconoscere ‘i segni dei tempi’”.
“Discernere i segni dei tempi – ha affermato il Gran Maestro – vuol dire riconoscere le sfide più recenti della società e adattarsi e trasformarsi per superarle, assicurandoci sempre di rimanere rilevanti ed efficaci”. Il Gran Maestro ha sottolineato dunque la natura unica dell’Ordine di Malta, nel suo essere sia un ordine religioso sia un’entità sovrana. “Usiamo la nostra sovranità per servire i poveri e i malati, i rifugiati e i migranti, gli emarginati e i dimenticati (…), per la difesa dei diritti umani, per i diritti dei migranti e dei poveri, contro il traffico di esseri umani e per altre cause umanitarie”.
Descrivendo le diverse tappe storiche, il Gran Maestro ha quindi spiegato come l’Ordine di Malta sia diventato una forza globale grazie alla sua missione ospedaliera, espandendosi rapidamente negli ultimi 50 anni, dall’Europa alle Americhe, fino all’Asia e al Pacifico, con una crescita impressionante delle attività umanitarie nei 5 continenti, parallela a quella delle relazioni diplomatiche, oggi intrattenute con 114 Paesi. “Uno dei fattori chiave della sopravvivenza dell’Ordine, in questi decenni, è stata la sua capacità di rimanere fedele al carisma del suo fondatore, il Beato Gerardo: Tuitio fedei, obsequium pauperum, ‘Difesa della fede attraverso il servizio ai poveri’. È un fatto significativo che la nostra assistenza ai poveri vada direttamente ai poveri. E quando dico ‘direttamente’, non intendo nel senso figurato della parola, ma piuttosto in senso letterale. Intendo dire senza intermediari. Dalle mani dei membri dell’Ordine a quelle dei poveri e degli affamati”.
Il riferimento è al lavoro sul campo delle 48 Associazioni Nazionali, supportate da 13.500 membri dell’Ordine di Malta, più di 100 ambasciatori, 50.000 dipendenti e oltre 100.000 volontari, che hanno sviluppato migliaia di iniziative a sostegno dei poveri spesso esclusi non solo dai programmi sociali ma anche dall’interazione umana. “ È spesso nei volontari che vediamo un vero spirito evangelico che ispira e permea il loro lavoro, a volte anche in circostanze difficili e persino estreme”, ha sottolineato.
Infatti, “offrire assistenza umanitaria è diventato, nell’ultimo decennio, più pericoloso che mai”. Parlando dell’impegno dell’Ordine di Malta nel conflitto russo-ucraino, come in Medio Oriente, il Gran Maestro ha richiamato l’urgenza del rispetto del diritto internazionale umanitario: “Nelle zone di conflitto la popolazione civile è diventata purtroppo un bersaglio deliberato di atti violenti: uccisioni, bombardamenti, attacchi psicologici e minacce fisiche – con lo scopo esplicito di privare la popolazione dei mezzi essenziali di sopravvivenza. In queste circostanze riprovevoli, i gruppi più vulnerabili – i bambini, gli anziani, i malati e i disabili – sono quelli che soffrono di più. Questo è inaccettabile”.
All’interno della comunità internazionale, l’Ordine di Malta è in prima linea, chiedendo l’attuazione delle norme del Diritto Internazionale Umanitario. “Di fronte ai problemi di oggi e alle sfide di domani, la tradizionale missione e il carisma dell’Ordine di Malta mantengono la loro validità e, oserei dire, la loro attualità nel mondo moderno”, ha concluso il Gran Maestro, evidenziando come la religione possa ancora oggi giocare un ruolo cruciale nello sviluppo umano e sociale.
Al termine della lectio magistralis, nella quale il Gran Maestro si è detto onorato del riconoscimento conferitogli da una delle migliori università del mondo (5%), si è svolta la cerimonia ufficiale di consegna del dottorato honoris causa.
Il Gran Maestro, Fra’ John Dunlap, è in visita in Australia in occasione del cinquantesimo anniversario dalla fondazione dell’Associazione australiana dell’Ordine di Malta, attiva dal 1974 in diverse iniziative a partire dal programma “Coats for the Homeless” diffuso in tutto il Paese, nelle cure palliative e nella risposta a disastri come gli incendi dell’estate del 2020. Nelle tappe del viaggio a Melbourne, Brisbane, Sydney e Canberra, il Gran Maestro Fra’ John Dunlap, e il Gran Cancelliere Riccardo Paternò di Montecupo, hanno visitato i progetti a sostegno dei senzatetto, degli emarginati e dei malati. Il viaggio è stato l’occasione per l’incontro con la Governatrice del Queensland, Onorevole Jeannette Young AC PSM, con la Governatrice del Nuovo Galles del Sud, Onorevole Margaret Beasley AC KC, e con la Governatrice Generale dell’Australia, Onorevole Sam Mostyn AC.