Sovrano Militare Ordine
Ospedaliero di San Giovanni di
Gerusalemme di Rodi e di Malta

News

Il Grande Ospedaliere dell’Ordine di Malta incontra il Patriarca di Gerusalemme

Joseph D. Blotz e il cardinale Pierbattista Pizzaballa hanno discusso del sostegno socio-umanitario dell’Ordine di Malta alla popolazione di Gaza
Il Grande Ospedaliere dell’Ordine di Malta incontra il Patriarca di Gerusalemme
26/03/2025

Questa mattina il Grande Ospedaliere dell’Ordine di Malta, Joseph D. Blotz, ha incontrato il Cardinal Pierbattista Pizzaballa, Patriarca latino di Gerusalemme. In un incontro ufficiale, i due hanno discusso dell’importanza di rafforzare la collaborazione tra l’Ordine e il Patriarcato per sviluppare ulteriormente il supporto alla popolazione di Gaza, con un focus particolare sull’assistenza sanitaria.

Ieri il Grande Ospedaliere ha visitato l’Ospedale della Sacra Famiglia di Betlemme, struttura sanitaria che dal 1990 offre cure materno-infantili di alta qualità nella Palestina meridionale. Durante la visita, il Grande Ospedaliere ha ricevuto la medaglia commemorativa per la nascita del 100millesimo bambino nell’ospedale, il piccolo Muhamad, venuto al mondo il 6 gennaio 2023.

L’Ospedale della Sacra Famiglia è l’unico centro della regione in grado di assistere nascite premature, grazie a un reparto di terapia intensiva neonatale con 18 posti letto. Questo lo rende un punto di riferimento per tutte le donne in gravidanza dell’area, in particolare per quante necessitano di cure specializzate. Composto da medici, ostetriche e infermieri musulmani e cristiani, il personale garantisce un servizio senza distinzioni di credo o condizione sociale, offrendo assistenza a costi ridotti o in forma completamente gratuita.

Nel corso della cerimonia, è stata presentata al Grande Ospedaliere la medaglia commemorativa del 100millesimo bambino, un riconoscimento simbolico già consegnato a papa Francesco in occasione di una precedente udienza. L’evento ha sottolineato l’impegno costante dell’Ordine di Malta nel fornire cure mediche di eccellenza e nel sostenere le comunità più vulnerabili della regione.

«L’Ospedale della Sacra Famiglia è un modello di assistenza e solidarietà, un luogo in cui la vita viene accolta e protetta ogni giorno, indipendentemente dalle circostanze», ha dichiarato Joseph D. Blotz, ribadendo l’importanza della missione umanitaria e sanitaria dell’Ordine di Malta.

Nel 2024, l’ospedale ha registrato 3.902 nascite, il dato più basso degli ultimi anni, legato alla situazione economica e sociale estremamente complessa. Inoltre, spostarsi da Hebron, a sud di Betlemme, è difficile se non impossibile, con il risultato che i parti in questa regione sono stati quasi assenti.

Nonostante i bassi numeri dei nuovi nati, il carico di lavoro nell’ospedale è cresciuto, a causa di un aumento di parti con complicanze e – di conseguenza – di neonati ricoverati in terapia intensiva. Il tasso di cesarei è salito del 4% rispetto all’anno precedente, e l’incidenza di prematuri del 22%. Il numero di neonati rimasti in terapia intensiva per più di 50 giorni è del 113%, con un tasso di bambini nati eccessivamente piccoli che ha raggiunto il 56%.