Sovereign Military Hospitaller
Order of St John of Jerusalem of
Rhodes and of Malta

Terremoto Centro-Italia: Soccorritori dell’Ordine di Malta a Montereale per aiutare la popolazione

Pronte a partire altre 9 squadre
Da ieri squadre di soccorso del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta sono operative in una delle aree maggiormente colpite dalle quattro forti scosse sismiche registrate in mattinata, cui sono seguite altre 400 scosse in sole 24 ore. La Protezione Civile italiana ha subito richiesto due squadre di soccorso, in tutto 6 volontari, per Montereale- epicentro del terremoto- in provincia dell’Aquila. I team sono partiti dall’Umbria per prestare aiuto ai soccorritori già presenti e alla popolazione coinvolta. Giunti a destinazione i soccorritori sono stati inviati per la ricerca di persone che potessero essere rimaste bloccate dalla neve nelle frazioni limitrofe. Molti anziani disabili sono stati assistiti già nella notte e poi accompagnati nella tensostruttura di Montereale per riscaldarsi e dormire, per poi essere riportati questa mattina nelle loro abitazioni per assistere gli animali in campagna.

E continua in queste ore a nevicare in Abruzzo e nelle zone del Centro Italia, dove l’impegno del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, dal terremoto del 24 agosto scorso, è stato costante. Innanzitutto con interventi emergenziali immediati con il nucleo VePI (Valutazione e primo intervento) e poi con progetti di assistenza alla popolazione e ai Comuni che necessitavano di collaborazione o gestione dei COC (Centro Operativo Comunale). I volontari sono ancora a Norcia con una squadra di 6 persone in assistenza alla popolazione, e a Camerino con un team di 2 psicologi, nei campi dove vivono i terremotati.

Oltre 700 i volontari impegnati
Dal 24 agosto ad oggi i volontari del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta impegnati nelle emergenze legate agli ultimi terremoti nel Centro Italia sono stati più di 700. Essi hanno fornito assistenza a oltre 2,000 persone ospitate nelle strutture sportive adibite a centri di accoglienza. Hanno allestito una cucina da campo che ha fornito 600 pasti al giorno per un mese. Tra le figure specializzate: sanitari, psicologi, soccorritori in assistenza in zona rossa, tecnici per il disbrigo pratiche nei COC e piani operativi, distribuzione di viveri e medicine nelle frazioni di Amatrice, Muccia, San Severino Marche e Norcia. Un’area molto vasta in cui sono giunti volontari da tutta Italia, tuttora sono pronte a partire altre 9 squadre.